(Palazzo
Vescovile, Facciata).
Costruito in posizione prospiciente
la Cattedrale, cui è collegato da una loggia coperta di origine quattrocentesca, che
chiude a N piazza del Duomo, è sede della Curia Vescovile dalla metà del Duecento. La
drastica opera di ristrutturazione subita nella seconda metà del Settecento ha lasciato
poche tracce dell'originario aspetto del palazzo, che nel corso del Trecento aveva subito
incendi e devastazioni. All'interno rimangono affreschi di Salvi Castellucci, Teofilo
Torri e Pietro Benvenuti. Davanti al palazzo, sullo spigolo della scalinata della
Cattedrale, è posato il monumento al Granduca Ferdinando I de' Medici, opera di Pietro
Francavilla (1595) su disegno di Giambologna. |