Palazzo Pretorio

(Palazzo Pretorio, con la caratteristica facciata adorna di stemmi).

Dislocato su un lato di via dei Pileati, che occupa per intero da via degli Albergotti a via dell'Orto, il complesso edilizio di palazzo Pretorio č il risultato della fusione - operata tra il Trecento e il Quattrocento - di costruzioni appartenute alle famiglie nobili degli Albergotti, dei Sassoli e dei Lodomeri. All'interno svetta ancora una torre; una seconda č stata abbattuta nel corso degli innumerevoli interventi di sistemazione subiti dall'edificio in sette secoli di storia.

Sede del Capitano del Popolo fin dal 1290, ha ospitato numerose magistrature civiche: nella facciata ne resta testimonianza sotto forma di una ricca raccolta di stemmi dei Podestā, dei Capitani e dei Commissari fiorentini succedutisi al governo della cittā dal XIV al XVIII sec..

A partire dal Quattrocento una parte del palazzo č stata adibita a stabilimento carcerario; un restauro eseguito nella prima metā del Novecento, dopo lo smantellamento degli impianti di reclusione, ha restituito all'edificio l'aspetto monumentale definitivamente acquisito attorno al Cinquecento.

All'interno del palazzo - che conserva ambienti di notevole interesse, come l'atrio d'ingresso, l'ex cappella, la sala delle udienze del Commissario - la Biblioteca "Cittā di Arezzo", arricchita dall'aggregazione di patrimoni librari pubblici e privati.